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Attualità lunedì 08 agosto 2016 ore 16:32

Masso, le auto non devono guadare il Cecina

Il Comune di Volterra ha sollevato il problema al guado di Puretta: "Ci vuole un parcheggio prima del fiume, lì si preleva acqua potabile"



POMARANCE — L'amministrazione comunale di Volterra è intenzionata a segnalare ufficialmente la necessità di realizzare al Masso delle Fanciulle, prima del guado di Puretta sul fiume Cecina, un’area idonea alla sosta. Ogni giorno decine di auto attraversano il fiume a pochi metri da dove viene prelevata l'acqua potabile per Volterra e Pomarance.

L'intervento servirebbe per "evitare ogni potenziale contaminamento delle acque attraversate. Una decisione maturata in quanto, in seguito alle criticità rappresentate, non è stato ricevuto alcun riscontro. L’amministrazione comunale, infatti, ha rappresentato per tempo ai dirigenti della stessa Unione montana e della Provincia di Pisa, l'inopportunità che, per l’utilizzo dell’area di parcheggio temporanea e stagionale realizzata in area demaniale, si permettesse ad auto, camper e moto di attraversare il fiume Cecina al guado di Puretta, posto solo poche decine di metri dai pozzi di prelievo dell’acqua potabile dei Comuni di Volterra e Pomarance". 

"Il Comune di Volterra - hanno proseguito dal palazzo dei Priori - era contrario e lo rimane anche oggi, ma sappiamo che ci sono perplessità sul tema persino nella stessa Unione, che unilateralmente ha realizzato l'area. Si potrebbe anche discutere sull'avvenuta installazione dei cartelli di indicazione a caratteri cubitali posti sulla Sr 439 in località Ponte di Ferro. Forse un semplice cartello sarebbe bastato a segnalare il Masso delle Fanciulle, oppure si doveva pubblicizzare lo stesso luogo, per poi addurre la necessità di dover realizzare poderosi progetti necessari alla regolamentazione del grosso afflusso turistico?". 

Dal municipio volterrano hanno fatto esempi di altre realtà: "Per preservarle dal turismo di massa, ad esempio a Cala Violina, hanno aumentato le difficoltà di raggiungimento, spostando l’area di sosta da pochi metri dalla spiaggia a molti chilometri a monte, proprio per qualificarne la sua bellezza e garantirne l’integrità". 

"Quando nella dichiarazione del sindaco - hanno concluso da Volterra - si auspica, come indirizzo politico 'di non fare nulla e lasciare così com’è il Masso delle Fanciulle', si fa riferimento al concetto appena espresso, ossia disincentivare l’afflusso di massa, troppo facilitato per incentivare l’escursionismo, per poter ammirare il luogo in tutta la sua naturale bellezza, senza però violarne l'insita sacralità".


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