Luci di Natale sulla via inghiottita dalla frana

In passato non era mai stata illuminata via Lungo le Mura che crollò lo scorso gennaio: la giunta comunale pagherà una parte delle luminarie

VOLTERRA — Si accende quella strada che insieme ad un tratto di mura medievali era sprofondata nel vuoto la sera del 30 gennaio. Luci che sono il simbolo di una città che non ha dimenticato quanto è accaduto, una ferita che ha segnato profondamente Volterra.

"In passato in quella zona non erano mai state messe le luci", spiega l'assessore al turismo del Comune di Volterra Gianni Baruffa. Quest'anno però, dopo la frana e anche dopo qualche polemica, sono arrivate le luminarie.
"Il Comune - spiega Baruffa - non aveva assolutamente i soldi per sostenere questa spesa; così le luci sono state pagate in parte dai commercianti, come avviene di solito, in parte da uno sponsor che si è reso disponibile e una quota l'abbiamo versata noi della giunta comunale, con i nostri soldi". Non vuole dare adito a polemiche su questa iniziativa l'assessore: "non siamo eroi, intendiamoci, è solo una cosa che ci abbiamo tenuto a fare, un simbolo doveroso alla ferita che ha subito la città, per dare anche segnale distensivo".

Luci bianche e blu in Via Persio Flacco, margherite luminose bianche e rosse in via Lungo le Mura, da Piazzetta dei Fornelli a Porta all'arco che sono state istallate oggi pomeriggio, 20 dicembre. Da stasera tutti, volterrani e non, potranno godersi una passeggiata nella via che, dopo la ricostruzione, è stata vietata alle auto.
Illuminati anche i new jersey, quelle barriere gialle e nere che indicano chiaramente come ancora quella sia un'area di cantiere, nell'attesa della ricostruzione definitiva delle mura. A testimonianza del fatto che questo, per Volterra, non sarà un Natale qualunque.

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