Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:VOLTERRA15°  QuiNews.net
Qui News volterra, Cronaca, Sport, Notizie Locali volterra
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato

Attualità sabato 12 marzo 2016 ore 10:00

I bambini diventano alabastrai

Un bambino all'opera con l'alabastro

La scuola dell’infanzia San Lino e l’associazione Arteinbottega hanno organizzato dei laboratori per i bambini. Ecco i risultati



VOLTERRA — Da tempo la scuola dell’infanzia San Lino di Volterra è impegnata a far conoscere ai bambini la tradizione della lavorazione dell’alabastro. Negli ultimi tre anni gli artigiani dell’associazione Arteinbottega, in particolar modo Roberto Chiti, Marco Ricciardi e Giorgio Pecchioni, hanno messo a disposizione dei bambini la loro passione e la loro maestria.

Così nasce e si sviluppa il progetto Volterra città dell’alabastro, condiviso con le insegnanti della terza sezione, Marusca Fulceri, Isa Trinciarelli, Martina Senesi con la collaborazione di Lucia Niccolini, per l’apporto tecnico e creativo, e della professoressa Marusca Ricciardi, per la regia organizzativa.

I bambini hanno potuto conoscere i diversi tipi di alabastro, progettare una scultura e poi realizzarla, con un solo filo tematico: cosa c’è nel cielo sopra Volterra. Libero spazio alla fantasia e, cappello di carta in testa, lapis dietro le orecchie da veri alabastrai, e laboratorio dell’Istituto d’Arte sotto la guida attenta degli artigiani, utilizzando scuffine, lime e carta vetrata, sono nati uccelli, farfalle, aeroplani, stelle e foglie.

Tutto rigorosamente in alabastro. In contemporanea le insegnanti cercavano di far ripercorrere ai bambini alcune fasi della storia e della cultura di Volterra: così sono nate le uscite per le strade della città alle ricerca delle vecchie e nuove botteghe artigiane come quelle di Giorgio e Roberto o del Pupo o al negozio della Cooperativa Artieri, la visita al Museo Guarnacci, dove si ritrovano le prime urne in alabastro e quella all’Ecomuseo, dove si possono vedere opere in alabastro antiche e moderne.

A conclusione del progetto gli oggetti prodotti dai bambini saranno esposti nella vetrina del Consorzio Turistico in piazza dei Priori dal 15 al 31 marzo e gli elaborati grafici dei bambini saranno consegnati ai genitori come documentazione della bella esperienza.

Ai bambini invece gli artigiani consegneranno il diploma di maestro alabastraio e qualcuno di loro ha già sentenziato che da grande farà sicuramente l’alabastraio. Le insegnanti definiscono l'iniziative "Un bel successo", spiegando che le persone coinvolte e gli artigiani hanno prestato la loro opera gratuitamente e senza nessun compenso.

"Grazie di nuovo all’associazione Arteinbottega e al suo presidente Renato Casini - concludono - con l’auspicio che questa collaborazione si protragga nel tempo".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Chiesta al Comune la proroga allo stop alle nuove aperture di pubblici esercizi in centro storico e l'autorizzazione a installare dehors permanenti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità