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Attualità mercoledì 21 settembre 2022 ore 19:00

In cammino fino a Firenze per la Pediatria

Associazioni e cittadini hanno deciso di consegnare a mano un documento sulla riduzione dei servizi pediatrici all'ospedale: "Vogliamo risposte"

VOLTERRA — Per consegnare direttamente agli uffici della Regione un documento con bisogni, richieste e istanze sulla Pediatria, rappresentanti politici e di associazioni, di aziende e della Commissione ospedale della Consulta intercomunale percorreranno a piedi il tragitto da Volterra a Firenze.

Si terrà domani, giovedì 22 Settembre, l'iniziativa "In cammino per la pediatria", che si concluderà proprio a Firenze, dove presso la Regione il documento redatto dalla Commissione sarà depositato. Lo stesso, come fanno sapere gli organizzatori, era già stato presentato alla direttrice dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest, e poi presentato in Regione. "Adesso verrà riproposto, non avendo trovato nel frattempo alcuna risposta se non vaghe promesse di interessamento", hanno puntualizzato.

L'obiettivo è quello di attirare l'attenzione sul servizio di Pediatria in Alta Valdicecina, "in seguito all'ulteriore riduzione dei servizi pediatrici nell'ospedale di Volterra, già gravato da importanti tagli ai servizi di base", hanno specificato gli organizzatori.

"A questo documento non è stata mai data una risposta ufficiale, neppure nel Consiglio comunale aperto che si è tenuto a Volterra, molto partecipato dalla popolazione - si legge in una lettera aperta degli organizzatori - l'Associazione delle mamme di Volterra, supportata da Sos Volterra, intende riproporre il documento, sostenuto dalle firme dei gruppi politici di opposizione e di numerose associazioni, enti e aziende, all'attenzione del presidente Giani e singolarmente di tutti i consiglieri regionali".

"Percorreremo a piedi il tratto da Volterra a Firenze, a simboleggiare la distanza delle nostre istituzioni dalle persone, la loro incapacità di ascolto, la fatica e la perseveranza dei cittadini - conclude il testo - porteremo quindi il nostro documento in Regione per riconsegnarlo nelle mani del presidente Giani, pretendendo da lui una risposta chiara. Speriamo anche di poterlo consegnare direttamente nelle mani anche dei singoli consiglieri regionali".

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