Cronaca

A Castelnuovo una frana che guarda il mare

La deviazione sulla Strada Regionale 439 che collega il paese alla Provincia di Grosseto è finita nel dimenticatoio

Si parla ancora di frane a Castelnuovo Val di Cecina, stavolta di quella sulla Strada Regionale 439, che collega Castelnuovo con la Provincia di Grosseto. Uno smottamento che esiste da diversi anni e che contribuisce a rendere drammatica la situazione della viabilità. Questa criticità in direzione Grosseto si aggiunge, infatti, alla variante a monte sulla 439, che non è mai stata aperta e alla frana sulla Strada delle Valli del Pavone, in direzione Siena, chiusa il 3 marzo e che dovrebbe riaprire a breve, terminati almeno i lavori urgenti. Senza dimenticare la frana nell'antico borgo, avvenuta a febbraio, dove attualmente l'amministrazione comunale sta procedendo per eseguire i lavori e riportare la la situazione alla normalità.
Sulla strada 439, procedendo da Castelnuovo verso Monterotondo Marittimo, in località Campo Murato, c'è un vero e proprio cratere. Da circa tre anni, dopo il cedimento dell'intera carreggiata, si viaggia su una deviazione, fra cartelli, lampeggiatori e segnali di attenzione e pericolo. Il tratto, lungo circa cento metri, presenta una grossa frattura nel manto stradale.
Ovviamente, grazie alla deviazione, il transito è garantito, ma ormai è evidente che la soluzione, inizialmente provvisoria, sta diventando definitiva.
Questa strada rappresenta un'arteria importante per gli operai e per i mezzi dell'Enel che la percorrono tutti i giorni per raggiungere i tanti pozzi di perforazione disseminati nella zona e le Centrali di Sasso Pisano e Monterotondo. Inoltre, in estate è particolarmente trafficata dagli abitanti di Castelnuovo e non solo, per raggiungere Follonica e le zone della costa, oltre alla città di Massa Marittima