Cronaca

Accoglienza migranti: nessuna patologia riscontrata dalla Asl 5

Ai migranti viene fatta una prima visita entro 24 ore, come da apposito protocollo operativo dell'Azienda sanitaria pisana

Nessun rischio sanitario, grazie al protocollo operativo per il ricevimento dei gruppi di migranti nel territorio dell’Azienda Usl 5, attuato al fine di tutelare la salute loro e della popolazione residente. Ad affermarlo è la stessa Asl 5 che spiega come si tratti "di una procedura concordata che prevede l’intervento dell’Azienda entro le prime 24 ore dalla ricevuta comunicazione, da parte delle strutture preposte, di nuovi arrivi: tramite i servizi territoriali si procede all’invio di un medico della guardia medica, appositamente formato dal punto di vista linguistico e da quello professionale per la parte infettivologica, per visitare tutti i soggetti prima dell’invio alle sedi di destinazione". 
"Tutte le visite effettuate fino ad ora, circa cento persone - dichiara la Dott.ssa De Franco, responsabile dell’Unità Funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione Zona Pisana - e le indagini successive, non hanno evidenziato la presenza di patologie infettive contagiose e diffusive, ad esempio tubercolosi, malattie polmonari e tantomeno ebola, tali da mettere a rischio la salute pubblica".

Oltre all’Azienda USL 5 di Pisa, attraverso il Dipartimento di prevenzione, l’Unità funzionale igiene pubblica e nutrizione, il Dipartimento emergenza urgenza e la Farmacia territoriale, il protocollo prevede il coinvolgimento di Prefettura, Questura, Società della Salute, Protezione Civile, Croce Rossa, Associazioni di Volontariato e Provincia di Pisa.

"La prima visita medica - spiega l'azienda - avviene direttamente in aeroporto mediante strutture mobili fornite dalle Associazioni di volontariato e dalla Croce Rossa ed è finalizzata all’individuazione di eventuali patologie infettive (cutanee e/o polmonari), secondo i criteri definiti nel protocollo operativo di sorveglianza sui migranti elaborato dal Ministero della Salute".
"Successivamente alla visita di primo ingresso - spiega la Asl 5 - i soggetti vengono sottoposti ad esami diagnostici, sempre tesi all’esclusione o all’individuazione precoce di patologie infettive".
"Il protocollo - scrive la Usl -. stabilisce inoltre una procedura di monitoraggio mensile, utile a controllare l’andamento dell’attività e segnalare eventuali criticità". 

Fonte Azienda Usl 5 Pisa - Ufficio stampa