Cultura

Anche Volterra nel Sistema della Fondazione Aglaia

Alla rete di musei e parchi partecipativi della Toscana aderiscono la Pinacoteca civica e l'Ecomuseo dell'alabastro. Ecco gli altri enti presenti

La Pinacoteca civica di Volterra

Tra i Comuni che hanno aderito al Sistema dei musei e dei parchi partecipativi della Toscana, promosso dalla Fondazione Aglaia, c'è anche quello di Volterra. Per la città dell'alabastro, infatti, ne fanno parte la Pinacoteca civica e l’Ecomuseo dell’alabastro.

L'obiettivo di questa rete museale, nata da poco più di 3 mesi, è quello di reinterpretare il museo come soggetto attivo all’interno della società, in grado di condividere una visione che lo pone al centro della vita del territorio. Una prospettiva in linea con i principi della Convenzione di Faro sul valore dell’eredità culturale per la società, che estende il ruolo dei musei e dei parchi per favorire l’affermazione di un’idea ampliata, interdisciplinare e democratica di eredità culturale, ambientale e paesaggistica.


Oltre a Volterra, tra le realtà aderenti, vi sono anche il Museo di storia naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno, il Museo etrusco di Populonia, i Musei di Villa Baciocchi del Comune di Capannoli e il Parco tecnologico archeologico delle Colline Metallifere di Grosseto.

Nei confronti dei Comuni, il Sistema vuol affiancare le amministrazioni nella definizione di interventi culturali consapevoli e nell’individuazione di strategie che favoriscano la partecipazione dei cittadini e dei privati alle attività di sviluppo culturale, sociale, turistico ed economico del territorio.