Luoghi come denominatore comune dei suoi romanzi e personaggi ispirati dai caratteri e dalle espressioni linguistiche dei suoi pazienti. Andrea Vitali, per animare le proprie opere, attinge al patrimonio umano e naturale della sua terra di origine. Il legame tra Bellano e la sua professione di medico è, infatti, indissolubile e vitale. Gli ambienti diventano teatro del mondo solo se vissuti dagli uomini e, contemporaneamente, gli abitanti assumono tratti e caratteristiche identitarie in base alla realtà in cui risiedono. Contaminazioni e scambi dialettici che permeano il tessuto sociale e, di riflesso, quello narrativo.
Le sue descrizioni, limitate a pochi tratteggi, dipingono, in tutte le loro sfumature e tonalità, paesi e persone che sono parte integrante di una galleria paesaggista e umana di carattere cosmico. L’universalità della parola, infatti, annienta e supera i confini geografici ed emotivi che scandiscono l’esistere.
Aspetti questi emersi durante l’incontro molto partecipato, che si è svolto venerdì 17 febbraio alla Biblioteca Comunale di Volterra, e che ha visto come protagonista lo scrittore Andrea Vitali. Secondo appuntamento, a seguito di quello pomeridiano alla Biblioteca Lettori Pazienti di Pontedera, che fa parte di un’intera giornata che l’autore ha dedicato ai propri lettori della provincia di Pisa.
L’iniziativa, moderata dal giornalista Saverio Bargagna e dalla bibliotecaria Laura Martini, è stata organizzata dalla Biblioteca Lettori Pazienti e dalla Biblioteca Comunale di Volterra, con il patrocinio dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e del Comune di Volterra.