Cronaca

"Cavalli morti? Ecco perché non siamo intervenuti"

L'agenzia ambientale Arpat ha spiegato perché non è intervenuta nella vicenda: "Accertamenti di competenza del servizio veterinario di Asl"

Foto di Piero Frassi

Arpat è intervenuta per chiarire la propria posizione relativamente agli accertamenti da fare per i cavalli morti al centro di recupero di Tignano, Volterra. Vicenda sulla quale sono stati pubblicati vari articoli "ed in particolare riguardo alle dichiarazioni del responsabile del centro in questione, che in più occasioni ha chiamato in causa Arpat".

L'agenzia regionale ha precisato: "Gli accertamenti sulle cause della morte degli animali è prevalentemente di competenza del Servizio Veterinario della Azienda Sanitaria, che sembra orientato, da quanto si legge sui quotidiani, ad individuarla in una intossicazione di tipo alimentare".

"In ogni caso - hanno chiarito - qualora gli accertamenti in corso da parte del Servizio veterinario dovessero indicare, invece, come causa dei decessi la presenza di specifici inquinanti ambientali ed i Carabinieri Forestali - che stanno effettuando le opportune indagini - fossero in grado di individuare l'area interessata, l'Agenzia sarà disponibile ad effettuare gli accertamenti di propria competenza" hanno concluso.