Cronaca

Centro recupero Ihp, cavalli morti salgono a nove

La onlus Italian Horse Protection, da poco stabilitasi a Tignano, alle prese con la tanto dolorosa quanto misteriosa morte degli animali

Cavalli in libertà (foto Piero Frassi)

Ancora un cavallo morto, il nono, per cause tutte da accertare, all'interno del centro di Tignano gestito dall'associazione Ihp (Italian Horse Protection), alla quale vengono affidati cavalli o dai proprietari o a seguito di sequestri giudiziari.

L'associazione nei giorni scorsi aveva reso noto di essersi rivolta ai carabinieri, non riuscendo a capire il motivo della morte improvvisa e inspiegabile di otto quadrupedi (Otto cavalli morti misteriosamente).

"Rendiamo noto - questo l'ultimo comunicato della onlus Ihp - che un altro cavallo è deceduto nel Centro di recupero. Questo decesso è avvenuto nei giorni scorsi in circostanze che potrebbero essere per alcuni aspetti assimilabili alle precedenti cause, ma su questo non vi è al momento nessuna certezza". 

"Data la situazione anomala in cui ci troviamo - hanno aggiunto -, abbiamo incaricato immediatamente l’Istituto Zooprofilattico di Pisa, che ha proceduto con l’autopsia il giorno stesso. L’IZS si sta occupando con urgenza di indagare le cause di questo decesso e valutare il collegamento con i precedenti di gennaio, e invita nel frattempo alla prudenza nel considerare questo caso riconducibile ai precedenti. Abbiamo inoltre allertato immediatamente anche il Ministero della Salute, l’ASL di Volterra e Pisa e i Carabinieri Forestali di Volterra. Comunicheremo tempestivamente gli esiti che ci verranno forniti".