Cronaca

Quattro cavalle salvate dal macello

Salvate dal macello quattro cavalle, una vita nuova grazie ai Nas dei Carabinieri e a Italian Horse Protection, dove sono arrivate

Sono arrivate al Centro di recupero gestito da IHP a Tignano (Volterra) Louisiane, Lys, Jacinthe, Heroine, quattro cavalle salvate per un soffio dal macello grazie ad un'operazione del Nas dei Carabinieri di Parma e affidate all'associazione che si è offerta di dare loro una nuova vita.

Le quattro cavalle – dopo aver affrontato un viaggio estenuante dalla Francia all'Italia, con numerosi passaggi di mano fra diversi commercianti di bestiame – sono arrivate a Correggio (Reggio Emilia) per essere macellate: qui, grazie a un sospetto del titolare del macello e allo scrupolo del veterinario della Asl incaricato dei controlli, sono emersi dubbi sull'autenticità dei passaporti. L'intervento del Nas di Parma e le successive verifiche hanno permesso di accertare che le quattro cavalle erano registrate in Francia come non destinate alla produzione alimentare e che i documenti erano stati falsificati per poterle macellare. Gli animali sono stati sequestrati dalla magistratura e, successivamente, con proprio decreto ha affidato i quattro cavalli salvati a IHP.

“Questa volta è andata bene – commenta il presidente di IHP, Sonny Richichi – ma purtroppo in tanti, troppi, altri casi il lieto fine non c'è: da anni denunciamo che falsificare i documenti dei cavalli trasformandoli da non DPA in DPA è una prassi, spesso usata per trasformare in bistecche animali che non sono più produttivi per i circuiti dell'ippica e degli sport equestri. Per poter eseguire i controlli in modo semplice ed efficace serve un'anagrafe seria e trasparente che ad oggi manca, prestando il fianco ad operazioni illegali”.