Cronaca

Beccati i ladri delle auto dei cacciatori

Grazie alle indagini dei carabinieri e all'aiuto delle telecamere, denunciati una madre ed il figlio che venivano da Torino 'in gita' per commettere i furti

Cinque i furti alle auto in sosta lungo la strada, avvenuti tra Montecatini Val di Cecina e Volterra nei mesi di dicembre e gennaio, per un totale di 2mila euro rubati. In particolare, nel primo pomeriggio del 16 dicembre due cacciatori, di ritorno da una battuta, si accorgevano che qualcuno, dopo aver infranto i vetri delle loro automobili parcheggiate lungo la SP 14 di Montecatini, avevano preso il portafogli rubando i documenti, pochi spiccioli e le carte di credito, che poi i malviventi avevano utilizzato per effettuare dei prelievi di contante.
Lo stesso episodio si era verificato con le stesse modalità sempre a Montecatini, sulla SR 68 il 21 dicembre; inoltre, altre due volte, il 14 gennaio, a Saline di Volterra. La scena era sempre la stessa: finestrini rotti, borsello mancante con all’interno documenti e bancomat.
Si sono messi al lavoro i Carabinieri delle stazioni di Pomarance e Ponteginori. Gli investigatori avevano come unico elemento le immagini delle telecamere dei vari istituti di credito in cui i ladri avevano prelevato indebitamente il contante con i bancomat rubati. Ma a questi volti bisognava però associare un nome. Gli uomini dell'Arma hanno iniziato a visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza in loro possesso relative ai giorni dei furti ed è così che hanno riscontrato la presenza sul territorio di una vettura sospetta. Dai controlli l'auto è risultata intestata ad un 24enne di Torino, pregiudicato per reati specifici, la cui presenza sui luoghi dei furti destava numerosi sospetti. I militari hanno deciso di seguire la traccia ed hanno contattato i colleghi di Torino che hanno immediatamente riconosciuto l’uomo, nonché hanno identificato la donna che materialmente si occupava di effettuare i prelievi al bancomat. Si trattava della madre del ragazzo intestatario dell'auto, una 50enne gravata da numerosi precedenti specifici.
E' poi stato facile ricostruire la vicenda: madre e figlio partivano dal torinese e venivano “in gita” in Val di Cecina, ma invece di ammirare le bellezze del paesaggio, rubavano dalle auto contanti e bancomat che poi riutilizzavano. Il tutto per un danno complessivo che si aggira intorno ai 2mila euro.
Per tali fatti i due sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di furto ed indebito utilizzo di carta di credito, nonché è stato irrogato a loro carico il provvedimento amministrativo del divieto di ritorno nei Comuni di Pomarance, Montecatini Val di Cecina e Volterra.