Cronaca

Studenti vandalizzano i bus, la denuncia di At

Accade sull’autobus di Autolinee Toscane delle 13,10 della Linea 780 in partenza da Pomarance verso Sasso Pisano, utilizzato dagli studenti

L'ultimo episodio di una lunga serie di vandalismi. Sono ancora i bus di Autolinee Toscane, in particolare quelli che percorrono la Linea 780, a essere presi di mira. Atti di inciviltà e danni ai mezzi, con sedute sfasciate, stoffa tagliata e appoggi divelti compiuti da giovani studenti, che causano ovviamente anche problemi di servizio e ai clienti.  A denunciare l'ennesimo caso proprio l'azienda che gestisce il trasporto pubblico

"Si stanno ripetendo episodi - hanno specificato da At - con inaccettabile frequenza sulla Linea 780 in partenza da Pomarance delle ore 13,10 con destinazione Sasso Pisano. Come da segnalazioni tali atti di vandalismo e inciviltà sono attuati da giovani studenti residenti a Castelnuovo Val di Cecina".

Così oltre al danneggiamento diretto ai bus, queste azioni tolgono disponibilità del servizio e quindi provocano difficoltà e impedimenti al diritto alla mobilità di tutti gli altri clienti dei bus che, ovviamente, per tornare a muoversi devono essere riparati e ripristinati. "Inoltre - hanno aggiunto da Autolinee Toscane - tali gesti si configurano come rischi potenziali per la sicurezza dei passeggeri e dei conducenti che non possono subire distrazioni mentre sono alla guida di un bus che trasporta persone. Abbiamo dato mandato al nostro ufficio legale di valutare la possibilità di intraprendere azioni, sia in sede civile che in sede penale, nei confronti degli autori dei danneggiamenti".

E visto che si tratta ancora di ragazzi At, non solo ricorda che a bordo di ogni bus c’è un sistema di videoregistrazione le cui immagini sono a disposizione delle istituzioni autorizzate che ne facciano richiesta, ma ha ribadito la propria disponibilità "a realizzare con gli istituti scolastici e le famiglie degli studenti, azioni che possano servire a far capire ai giovani - hanno concluso - l’importanza di tenere comportamenti rispettosi delle persone e dei mezzi che svolgono un servizio a favore di tutta la comunità e di quanto siano da evitare sia civilmente e penalmente comportamenti che violano le norme e che si possono configurare come potenzialmente rischiosi per la sicurezza del trasporto pubblico".