E' trascorso ormai quasi un anno e mezzo dal pomeriggio di quel primo giugno 2014, quando nel piccolo paese di Castelnuovo Val di Cecina si consumò la tragedia: la dottoressa Sandra Fillini uccisa nella sua abitazione a coltellate a soli 53 anni. A commettere l'efferato delitto il marito, un dipendete dell'Enel all'epoca 55enne.
Oggi, 15 Dicembre, dalle aule del tribunale un nuovo capitolo sulla triste vicenda: servirà un'altra perizia psichiatrica per stabilire se Roberto Barbieri era oppure no capace di intendere e di volere al momento di consumare il delitto, come stabilito dalla consulenza tecnica della Procura.
Il giudice delle indagini preliminari, Giulio Cipolletta, ha
conferito allo psichiatra milanese Paolo Bianchi un nuovo
incarico. Sarà lui il professionista dovrà stabilire se nell'atto
dell'omicidio, Barbieri era in sé o del tutto incapace di
intendere e di volere.
Il primo colloquio clinico è stato
fissato per gennaio. Lo psichiatra milanese Paolo Bianchi si è preso 40 giorni di tempo
per concludere il proprio lavoro e depositarlo agli atti del
processo.