Cronaca

In tasca 900 euro ma erano banconote false

I carabinieri, dopo varie denunce raccolte sul territorio, hanno individuato e arrestato un cecinese sorpreso con una mazzetta di soldi falsi

Al termine di un'accurata indagine, i carabinieri del Nor hanno arrestato un uomo residente a Cecina, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali e di polizia, per il reato di “spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate”. 

L'indagine è partita da una serie denunce da parte di alcuni esercenti cecinesi, i quali avevano raccontato ai militari di aver ricevuto pagamenti con banconote da 50 euro poi risultate false. I sospetti dei carabinieri di Cecina si sono subito concentrati su di una persona, tant'è che hanno attivato servizi di appostamento e pedinamento per sorprenderlo sul fatto.

Il tutto fino ad oggi quando, attorno alle 16, il sospettato non è stato fermato e controllato, mentre a piedi percorreva la Provinciale dei Tre Comuni nei pressi di Guardistallo, in una zona notoriamente frequentata da soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. 

Durante il controllo, l'uomo è stato trovato in possesso di 18 banconote da 50 euro evidentemente false, in quanto tutte riportavano lo stesso numero di serie. Da qui l'arresto, con il trasferimento immediato nella casa circondariale di Livorno disposto dal sostituto procuratore Antonella Tenerani, arresto al quale è stata aggiunta la segnalazione alla prefettura di Livorno per l’uso personale di stupefacenti, in quanto trovato in possesso anche di una dose di cocaina.