Cronaca

"I conigli appesi sono rimasti solo un'ora"

Il parroco don Bruno Chiavacci ha chiarito la situazione: "Era una possibile soluzione, i piccioni stanno rovinando il campanile"

Foto di Daniele Pioli

"La situazione è stata subito caotica, è così quando con le persone non ci si parla direttamente. Dopo il caos che si era creato su Facebook abbiamo subito tolto i conigli appesi. Ci saranno stati al massimo un'ora" ha il tono pacato don Bruno Chiavacci, parroco di Riparbella. Il prete insieme ai suoi parrocchiani sta cercando da tempo una soluzione al problema piccioni: "Stanno rovinando il campanile, in più i loro escrementi ricoprono completamente le scale. E' una situazione problematica. Non sappiamo come fare". Una soluzione adottata in altri posti potrebbe essere quella dell'utilizzo di poiane ammaestrate che in poche sedute si installano nei luoghi preferiti dei piccioni allontanandoli a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda la polemica scoppiata per i conigli appesi a testa in giù sulla chiesa don Bruno Chiavacci ha spiegato: "Ci avevano segnalato questa possibilità e abbiamo provato. Un contadino ne ha ammazzati tre e li abbiamo fatti impagliare. L'esperimento è durato solo un'ora perché siamo una famiglia e non vogliamo urtare la sensibilità di nessuno".