Ritorna l'attesissimo appuntamento con la solidarietà: ad affiancare lo staff della Casa di Reclusione di Volterra nella quarta Cena Galeotta, sarà lo chef romagnolo Riccardo Agostini, il primo chef non toscano che partecipa a questo progetto.
Venerdì 21 febbraio, infatti, i detenuti e lo chef accoglieranno il pubblico per un altro indimenticabile momento di solidarietà
Il costo della cena e' di 35 euro a persona ed il ricavato sarà destinato ad un progetto umanitario sostenuto dalla Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus, che opera dal 2000, con il supporto di Unicoop Firenze insieme ai volontari laici e cattolici.
E' sicuramente un momento molto atteso per i detenuti che si cimentano in cucina, ed irripetibile per tutti coloro che si siedono a tavola; l' apertura e' prevista alle ore 19,30 con l' aperitivo allestito nel cortile interno del Maschio, mentre la cena e' prevista per le ore 20,30: viene allestita di tutto punto la vecchia cappella dell'istituto con i camerieri ed i sommelier in divisa che selezionano e servono i migliori vini toscani.
L'evento e' reso possibile grazie ad Unicoop Firenze, al Ministero di Grazia e Giustizia, alla Fondazione Il Cuore si Scioglie, alla Direzione della Casa di Reclusione di Volterra, alla Fisar, al critico e giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli ed al supporto comunicativo di Studi Umani.