Cronaca

Centro storico: "una situazione intollerabile di soste selvagge che danneggia turisti e residenti"

La denuncia arriva da Renato Casini, artista volterrano e presidente dell´Associazione Arteinbottega che rivolge un appello agli amministratori

Foto di Renato Casini

"Le strade del centro storico dovrebbero essere libere, in determinate ore di maggiore afflusso turistico, dal passaggio e dalla sosta dei mezzi, compresi gli autorizzati che dovrebbero avere delle limitazioni". La richiesta arriva da Renato Casini, noto artista volterrano che dal 2002 è presidente dell´Associazione Arteinbottega di Volterra che raccoglie Artigiani nel settore dell´Artigianato Artistico.
"Via Guarnacci - scrive Casini - è la strada che conduce alla Panoramica del Teatro Romano, di fronte alla Chiesa di San Michele, Torre Toscano ed altri importanti monumenti; siamo nel centro storico di Volterra, alle ore 12 circa, ma per tutta la mattina di ogni giorno si ripete una situazione intollerabile di soste selvagge, di mezzi che continuano a fare consegne e, ad un continuo traffico nonostante la ZTL e le telecamere accese". Il presidente dell'Associazione descrive accuratamente la situazione e documenta con le foto la sua denuncia di traffico selvaggio nel centro di Volterra che danneggia turisti e residenti. "Non è certamente migliore - aggiunge - la situazione in Piazza dei Priori con mezzi in sosta a tutte le ore, come in Piazza San Giovanni e la Porta all'Arco".
"I turisti ed i residenti sono costretti a slalom con grande attenzione per evitare le macchine - scrive Renato Casini - la maggior parte del turismo volterrano è presente con nuclei familiari e gruppi di gite, costretti a camminare in fila lungo i muri e molto spesso a rifugiarsi nei portoni per evitare di essere investiti" "Le famiglie - spiega - devono tenere i bambini con trepidazione e attenzione per non essere investiti dalle macchine, moto e motocicli; le guide che accompagnano i gruppi per fermarsi a dare informazioni, devono continuamente interrompersi per attirare l'attenzione oltre che fermarsi per il continuo rumore delle auto e moto".
"Mi pare - commenta l'artista - che non sia questo il modo di accogliere i turisti che fortunatamente ci gratificano, ancora, con la loro presenza". Casini si domanda se "la cultura della accoglienza sia sempre di più un optional" e rivolge un appello agli amministratori: "decidetevi a prendere decisioni per regolarizzare al meglio la situazione, basta con questa tolleranza dove tutti possono fare il loro comodo, il rispetto delle regole è fondamentale, visto che ci sono, comprese quelle del buon senso".
"Spero - conclude il presidente di Arteinbottega - di non dover aspettare altri cinque anni per vedere una città d'Arte, come Volterra, dove il turista e il residente abbiano una libertà di passeggiare e godersi la città in tutte le sue sfaccettature".