Cultura

Ceppatelli presenta il suo libro nella sua città

'La Beffa del Fato' sarà presentato oggi a Torre Toscano: con lui il sindaco Buselli e lo scrittore di libri gialli Andrea Nacci

Cinque racconti, cinque storie diverse, un solo assoluto protagonista: il destino. Questo il leitmotiv del libro di Moreno Ceppatelli, "La beffa del fato" (primamedia editore - Betti editrice) che sarà presentato oggi, martedì 5 maggio, a Volterra alle ore 17 a Torre Toscano. Oltre all’autore alla presentazione interverranno il sindaco di Volterra Marco Buselli e lo scrittore di libri gialli Andrea Nacci

Nato a Volterra, dove tutt'ora abita, Moreno Ceppatelli è cultore di storia navale, ha scritto articoli per pubblicazioni e riviste di settore e partecipato a numerose conferenze. Dopo anni di ricerche, ha sentito il bisogno di dare una vita, un’identità e dei sentimenti ai personaggi che hanno fatto la storia, inserendoli con questa raccolta di racconti in una miscellanea di verità storiche e fantasia.

Il primo libro di Moreno, è composto da cinque storie nella Storia, con personaggi che si muovono tra passato e presente e con un solo protagonista: il Fato. È, infatti, il destino a tirare le fila degli uomini e di loro si fa beffe, con coincidenze fortuite, disgraziate casualità e improvvisi colpi di scena. Sullo sfondo la vita militare - della Marina soprattutto -, descritta con dovizia di particolari, grazie a dati tecnici e informazioni dettagliate. Ne La grappa del naufrago il genovese Castoldi appassionato alla vicenda dell’affondamento della Torpediniera 105S, accaduto nel 1890, si butta a capofitto nella ricerca di informazioni su due marinai suoi concittadini. In Il prete socialista si racconta del sovversivo Perelli che da La Spezia si ritrova a bordo del sommergibile Calvi nei panni, per lui fin troppo stretti, di un prete. La profonda amicizia tra Luigi ed Emanuele, arruolati nella Regia Marina, è alla base de Il rovescio della medaglia, ambientato tra Livorno e Somarate. A Volterra prende le mosse Il solco della memoria in cui il giovane Sergio è alle prese con il ritrovamento di un reperto storico risalente al 1944 che si rivelerà molto importante. Bruno, originario di Tirli, è, infine, protagonista de I turbamenti del legionario, interamente dedicato alle sue vicissitudini nella Legione Straniera.