Cultura

Crisi di identità delle spezie volterrane

Nel dialetto della città, modi di dire locali modificano i nomi della sostanze aromatiche, creando fraintendimenti ed equivoci

Una, nessuna e centomila. Se le spezie potessero parlare, quasi certamente, esprimerebbero le loro perplessità sulle quantità e sulle modalità del loro utilizzo. Quelle “residenti” a Volterra, però, probabilmente, manifesterebbero un disagio particolare che le avvicina al celebre personaggio pirandelliano. Capita, infatti, che gli abitanti del colle pronuncino impropriamente i nomi delle diverse sostanze aromatiche. Molto spesso con il termine “cannella” intendono anche il rubinetto e con “zenzero” si riferiscono, non solo al ginger, ma anche al peperoncino. Scambi di identità, equivoci e fraintendimenti che generano confusione nel mondo del droghiere.