Cultura

Da Volterra a Detroit

L'artista Cristiano Sabelli per tutto il mese di settembre è nel principale centro dello Stato del Michigan. L'inaugurazione della sua installazione

Sabelli con la console Manca

Uno scambio interculturale tra Volterra e Detroit, ma anche un’occasione per andare oltre le distanze e sentirsi parte di un comune progetto artistico, questo l’obiettivo della partnership tra Volterra Detroit Foundation e il Consolato d’Italia a Detroit, che vede anche la collaborazione di Ponyride una comunità di artisti e creativi attiva nella città americana.

Cristiano Sabelli primo artista italiano in residenza a Detroit, ha incontrato nei giorni scorsi insieme al presidente della Volterra Detroit Foundation, Wladek Fuchs, la console italiana Maria Manca

Sabelli, attivo da anni a Volterra, per tutto il mese di settembre rimarrà nella città americana e proprio nel centro artistico Ponyride sarà inaugurata venerdì 27 settembre, la sua installazione 2030 Urban Space Detroit

La mostra è giunta alla terza tappa dopo Volterra e Arles in Francia, e anche in questo caso l’artista ha realizzato attraverso fotografie e sculture, un’opera site specific evocando nella visione dello “spazio urbano” di Detroit il tema del viaggio dell’umanità e dei continui mutamenti sociali e ambientali di cui lo stesso uomo è responsabile.

Il progetto di residenza artistica voluto dalla Volterra Detroit Foundation che ha sostenuto l’intera operazione, continuerà in ottobre, quando sarà un artista di Detroit ad andare in residenza a Volterra. Questa la mission che sia il presidente della Fondazione Wladek Fuchs che la vice presidente Giulia Munday intendono portare avanti con il Consolato d’Italia a Detroit, in un’ ottica di collaborazione culturale internazionale.