Attualità

Guardia medica, la Regione chiarisce

Chiarimenti dall'assessore Bezzini dopo le proteste, anche da Volterra, per le limitazioni al solo consulto telefonico in orario notturno

In seguito all’ordinanza 107 firmata del presidente della Toscana Eugenio Giani, che da un lato consente ai medici di medicina generale e di continuità assistenziale di effettuare tamponi rapidi antigenici e dall'altro introduce il consulto telefonico in orario notturno per la guardia medica, si sono levate numerose proteste

A Volterra dure critiche sono arrivate ieri dalle associazioni Difendiamo l’ospedale, Sos Volterra, Mamme Alta Valdicecina e Volterra Infanzia (Protesta per la Guardia medica solo per telefono). Oggi l’assessore regionale al diritto alla salute e alla sanità, Simone Bezzini, è intervenuto in merito fornendo alcune rassicurazioni e dei chiarimenti, specificando che si tratta di un "piano da attivare solo in caso di necessità”.

“Nessuna forzatura – ha spiegato Bezzini – non siamo di fronte ad una riforma della continuità assistenziale. La guardia medica al momento è operativa come sempre, con i consueti orari, anche la notte. L'ordinanza, che consente anche ai medici di medicina generale di effettuare i tamponi antigenici rapidi, nasce in un contesto di piena emergenza e si inserisce nella complessiva rimodulazione delle attività, a partire da quelle ospedaliere, tesa a liberare ulteriori risorse per fronteggiare la pandemia. In questo quadro, stiamo lavorando ad un progetto volto a garantire la massima disponibilità potenziale di personale e strutture da attivare in caso di necessità e che tenga conto delle esigenze di tutti i territori, in particolare di quelli insulari e montani, delle aree interne e marginali". 

"A tal fine - ha aggiunto l'assessore regionale -, le Asl daranno vita a percorsi di condivisione con le rappresentanze dei medici e i sindaci, tenendo conto delle specificità territoriali, al fine di poter contare su queste forze in più se lo scenario pandemico dovesse improvvisamente aggravarsi, in particolare per tamponi drive through, alberghi sanitari e patologie simil-infuenzali e sorveglianza sanitaria dei contatti. Come abbiamo visto la curva può sempre risalire, anche per questo è necessario essere pronti, mantenere alta la guardia, rispettare le norme in vigore e i corretti comportamenti individuali”.