Attualità

I sindaci da Giani per la sanità della Valdicecina

Santi, Ferrini, Pacini e Auriemma incontrano il presidente della Toscana per dare inizio al tavolo congiunto: "Prime sensazioni positive"

Da sinistra: Graziano Pacini, Alberto Ferrini, Giacomo Santi e Francesco Auriemma

Dalla manifestazione dello scorso mese per chiedere attenzione e investimenti alla riunione, la prima, del tavolo dedicato alla sanità dell'Alta Valdicecina. Nella giornata di ieri, martedì 24 Giugno, si è infatti svolta la riunione tra i sindaci del territorio e il presidente della Toscana Eugenio Giani, con l'obiettivo di sciogliere i principali nodi sul tema.

"Abbiamo riscontrato importanti aperture per la soluzione di alcune problematiche essenziali - ha spiegato il sindaco di Volterra Giacomo Santi - a partire dal potenziamento della Cardiologia, della Pediatria, dell'Auxilium Vitae con Inail e su altre problematiche che saranno approfondite in un ulteriore incontro da tenersi con il presidente Giani anche alla presenza dei tecnici, presumibilmente già a partire dalla prossima settimana".

Con Santi, a rappresentare il territorio, anche i sindaci Alberto Ferrini di Castelnuovo Val di Cecina, Graziano Pacini di Pomarance e Francesco Auriemma di Montecatini di Val di Cecina. "Abbiamo richiesto che tale confronto si concluda entro il mese di Luglio - ha aggiunto - e che si possano prevedere momenti di coinvolgimento delle associazioni e di informazione pubblica sull’andamento della trattativa. Fatto salvo un giudizio finale da condividere anche con gli operatori del settore e con i cittadini di Volterra e del territorio, noi sindaci esprimiamo un giudizio ampiamente positivo e un buon auspicio per i risultati attesi".

Contestualmente, però, si è scatenata anche una polemica tra il sindaco Pacini e alcune delle associazioni che, da anni, si occupano del tema sanità in Alta Valdicecina, a cominciare da Sos Volterra. Oggetto del contendere è stata la partecipazione di una delegazione di volontari al tavolo, rivendicata dalle associazioni che hanno organizzato la manifestazione di Maggio. Un punto su cui non si è trovata evidentemente convergenza, con conseguente polemica social sul profilo Facebook del sindaco Pacini.