Cronaca

Firmata l'ordinanza: tempi brevi per le mura

Rossi chiede un protocollo di intesa che coinvolga anche gestori delle reti dei servizi: attraverso una mappa delle mura saranno individuate le cause dei crolli

Le mura di Volterra, crollate in due punti, saranno rimesse in sicurezza in tempi brevissimi, prima della stagione estiva, grazie ai 4 milioni disponibili di euro, 3 della Regione e 1 del governo, spendibili subito, in base all'ordinanza che disciplina le somme urgenze; infatti, nell'ordinanza, che andrà tra breve in vigore, è stato inserito un articolo che accelera notevolmente le procedure. Questo è l'esito dell'incontro che si è svolto oggi, 6 marzo, a Firenze tra il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il capo della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli giunto appositamente da Roma, il sindaco Marco Buselli, gli assessori regionali Vittorio Bugli e Sara Nocentini, esponenti dell'Università di Firenze, della Soprintendenza di Pisa e Livorno e numerosi tecnici degli enti interessati.
L'incontro era stato organizzato da Rossi nei giorni scorsi per "accordare i suoni" di questo straordinario intervento che ha l'obiettivo di salvare la città da un dissesto sempre più preoccupante. 
Quando saranno disponibili anche gli altri due milioni promessi dal governo, per un totale complessivo di circa 6 milioni, saranno realizzati i lavori di rifacimento vero e proprio delle mura.
Come già annunciato nei giorni scorsi, sono previsti, inoltre, un monitoraggio del movimento attuale delle mura e dei versanti, in cui è coinvolta anche l'Università di Firenze, e rilievi e indagini per la verifica strutturale e idrodinamica delle mura, a cui contribuirà la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. I dati raccolti consentiranno di individuare le misure più idonee per la tutela e la conservazione delle mura e dell'abitato.
"E' importante fare il monitoraggio – ha commentato il presidente Rossi - ma chiedo che si costruisca un protocollo di intesa che coinvolga anche gestori delle reti dei servizi, come l'acqua, le fognature". "Dobbiamo dotarci - prosegue il presidente - di una mappa che ci permetta di individuare le cause dei crolli, avere un quadro conoscitivo completo e fare un vero masterplan del consolidamento della rocca". "Nel protocollo - conclude il governatore della Toscana - ciascuno di impegnerà per la propria parte. Anche i privati vanno richiamati alle loro responsabilità, ad esempio per la manutenzione delle parti di mura che gli appartengono".

Fonte: Regione Toscana