Cultura

Foto in 3D dal tempo degli etruschi

Grazie alle ricostruzioni del professor Mellace, è possibile immergersi nella città dell'alabastro nel periodo del massimo splendore etrusco

Una delle immagini ricostruite in 3D di Volterra etrusca

Sembra quasi un videogioco, ma in realtà è come aver scattato delle foto di Volterra in un'epoca in cui gli smartphone non erano neppure concepibili. Un lavoro incredibile, realizzato dal professor Marco Mellace, docente della Provincia di Roma e divulgatore sul proprio canale YouTube "Flippedprof", che grazie alla tecnica 3D ha ricostruito Volterra nella sua fase di massimo splendore, ovvero tra il IV e III secolo avanti Cristo.

"È stato emozionante ricostruire la città: è bellissima oggi, ma lo era altrettanto durante il periodo etrusco - ha raccontato il professor Mellace - in due primi video che ho pubblicato si può osservare la ricostruzione di una tomba a tumolo scavata nella roccia, tipica di Volterra. Quindi, 100 immagini che rappresentano la vita a quel tempo e ci mostrano Volterra propriamente etrusca".

Il primo video, come detto, è la ricostruzione di una tradizionale tomba etrusca, solitamente costituite da una struttura circolare chiamata "tamburo". Qui, il defunto veniva collocato nello spazio scavato direttamente nella roccia.

La tomba a tumolo ricostruita in 3D


Nell'altro, invece, si scorrono 100 immagini, anch'esse in 3D, di Volterra nel periodo etrusco. "Credo sia la prima ricostruzione in assoluto di Volterra com'era al tempo degli etruschi - ha detto - al suo interno si possono osservare alcuni elementi che sono stati poi effettivamente ritrovati: c'è una scena di una caccia al cinghiale che compare su un'urna, ma ci sono anche i bronzetti tipici di Volterra".

Un dettaglio di Volterra etrusca

Un dettaglio di Volterra etrusca


"Naturalmente, c'è anche l'acropoli con i due templi, vicino ai quali, come riportato dalle fonti, si trovano delle vasche votive. Inoltre, c'era almeno un terzo templio sacro, nei pressi di piazza della Pescaglia, i cui resti sono stati poi rinvenuti da un'altra parte della città, a nord dell'anfiteatro - ha aggiunto - infine, non poteva mancare la fonte della Docciola, ricostruita come doveva essere a quei tempi".

"In programma altri filmati su Volterra etrusca - ha concluso il professor Mellace - farò un virtual time rendering con cui spiegherò la storia e le caratteristiche della città. Nello specifico, sarà una ricostruzione della fase di massimo splendore, durante la quale è stata costruita la cinta muraria".

I lavori di ricostruzione del professor Mellace hanno riguardato anche altri insediamenti etruschi, come Populonia, ma anche le grandi città, come Roma. Proprio per questo suo ultimo lavoro, è stato