Era scomparsa da casa lunedì una ragazza di 32 anni di Volterra ed è stata rintracciata due giorni dopo a bordo di una nave diretta a Barcellona, con la quale è poi nuovamente rientrata in Italia il giorno seguente.
I familiari avevano perso le tracce della giovane donna volterrana, sofferente di attacchi di panico, dal primo pomeriggio del 10 marzo e all’ora di cena si sono recati al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Volterra per informarli della scomparsa.
Immediatamente sono scattate le prime verifiche di routine presso gli altri uffici delle Forze di Polizia e gli ospedali limitrofi, purtroppo con esito negativo: nessuna traccia della giovane donna il cui telefono cellulare risultava costantemente irraggiungibile.
Non potendo escludere qualche gesto inconsulto, il Commissariato di Polizia ha così deciso di rendere operativo, d’intesa con la Prefettura, il Piano Provinciale per la Ricerca delle Persone Scomparse al fine di attuare le ricerche in modo coordinato tra tutti i soggetti interessati, compresa la locale Procura della Repubblica che subito ha autorizzato l’accesso ad un sofisticato sistema informatico satellitare per la triangolazione dei telefoni cellulari a livello intercontinentale.
La svolta nelle indagini avviene alle ore 12 di mercoledì 12 marzo, quando viene localizzato il cellulare della donna a largo delle coste italiane. Con questa informazione gli operatori del Commissariato convergono le loro ricerche sui porti nazionali, scoprendo poco dopo che la ragazza si trovava su una nave salpata da Civitavecchia con destinazione il porto di Barcellona, in Spagna. La Polizia di Frontiera dello scalo marittimo di Civitavecchia confermava, infatti, che il nominativo della ragazza risultava nella lista d’imbarco di una nave della Compagnia di Navigazione Grimaldi Lines, il cui comandante è stato immediatamente avvisato. Dopo alcuni minuti l’Ufficiale ha quindi confermato la presenza a bordo della donna.
La nave è giunta nel porto spagnolo alle ore 18,15 di mercoledì 12. La donna, in accordo con le Autorità spagnole, la Grimaldi Lines e il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, che nel frattempo era stato preventivamente allertato dal Commissariato di Volterra, viene reimbarcata a bordo della medesima nave con cui è arrivata per il viaggio di ritorno in Italia.
La ragazza è arriva al porto di Civitavecchia alle ore 18,45 di ieri, giovedì 13 marzo. Ad attenderla negli uffici della Squadra di Polizia dello scalo marittimo sono il padre ed il fratello.
Un'avventura che si è risolta con un lieto fine per una ragazza che è stata riabbracciata dai familiari e che fornisce l’occasione alla Polizia di Stato di invitare tutti coloro che sospettano un caso di scomparsa a denunciarlo immediatamente, fornendo alle Forze di Polizia del territorio tutte le informazioni disponibili per poter operare con la massima celerità ed efficacia.