“Furono gli etruschi coloro che, molto prima di Roma, nel momento del trapasso tra preistoria e storia, edificarono nel cuore d'Italia un'alta civiltà, ponendo le fondamenta della futura ascesa dell'Europa.” Con queste parole tratte dal suo libro Civiltà etrusca, Werner Keller individua nell’antico popolo i padri della moderna Europa. Avrebbero, infatti, dato origine a una comunità basata sulla cultura e sull’elevazione spirituale.
In un periodo storico in cui il concetto di Comunità Europea viene messo in discussione dall’aumento delle fratture interne, dal rallentamento del processo di integrazione, dal rafforzamento del fronte degli euroscettici e dalla ridefinizione del Trattato di Schengen diventa necessario richiamare gli elementi che hanno costituito il tratto comune dei diversi popoli che, sul piano civile, hanno percorso un cammino convergente o parallelo. La vicenda europea infatti ha, nelle sue innumerevoli lacerazioni di guerre dinastiche e di confine, un’origine unificante proprio nelle premesse della storia moderna