Cultura

I golosi dall'inferno di Dante ai nostri giorni

La delegazione locale dell'Accademia Italiana della Cucina propone un incontro che unisce la cucina alla tradizione culturale del Paese

La Delegazione di Volterra dell'Accademia Italiana della Cucina, al fine di promuovere la tradizione storica e culturale italiana che lega il cibo all’arte e alla letteratura, organizza per sabato 28 febbraio un incontro pubblico. Alle ore 11 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori si parlerà di "Il VI canto dell'Inferno: i golosi".

L’accademia Italiana della Cucina è stata fondata il 29 luglio 1953 a Milano da Orio Vergani con un gruppo di qualificati esponenti della cultura, dell’industria e del giornalismo. Dal 2003 è Istituzione Culturale della Repubblica Italiana e la Delegazione volterrana è guidata dal dottor Maurizio Luperi.

L’evento di sabato 28 dedicato alla Divina Commedia di Dante e al girone dei golosi, sarà introdotto dal professor Marino Alberto Balducci. Laureatosi in lettere all’Università di Firenze, è studioso di ermeneutica e del rapporto tra filosofia, arte e letteratura. Collabora come docente nelle Università di Harvard, del Connetticut e di New Dehli, oltre a dirigere un centro di ricerca internazionale in Toscana su Dante, il Medioevo e il Rinascimento.
E' stato chiamato a Volterra per aver scritto “Inferno scandaloso mistero”, il suo primo romanzo (tradotto anche in inglese) che è il primo di una trilogia ancora incompleta; una libera versione in prosa che analizza la Divina Commedia riscrivendola in un linguaggio moderno e passionale rendendo il testo maggiormente fruibile.

All'intervento di Balducci, seguirà una proiezione di elaborazioni grafiche realizzate dall’architetto Arianna Bechini e interpretate dall’attore di cinema, teatro e televisione Marino Filippo Arrigoni
L’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.