Cronaca

I lavoratori di Cgil, Cisl ed Uil scendono in piazza per il primo maggio

Secondo i sindacati "la riforma degli ammortizzatori sociali in discussione in Parlamento rischia di far passare in secondo piano la drammatica situazione causata dai ritardi nell’erogazione dei sussidi per chi è già in cassa integrazione in deroga"

I lavoratori di Cgil, Cisl ed Uil insieme scendono in piazza il giorno del primo maggio: a Pomarance l'appuntamento è in piazza Sant’Anna con un corteo che si concluderà alle ore 11 con un comizio tenuto dal segretario provinciale della Cisl Gianluca Federici.
Secondo i sindacati "la riforma degli ammortizzatori sociali in discussione in Parlamento rischia di far passare in secondo piano la drammatica situazione causata dai ritardi nell’erogazione dei sussidi per chi è già in cassa integrazione in deroga". "Ad oggi - spiegano Cgil Cisl e Uil - sono circa 25mila i lavoratori, solo in Toscana, e oltre 4.700 le aziende che vedono bloccata di fatto l’erogazione delle indennità a seguito della mancata predisposizione degli atti necessari a rendere disponibili le risorse già stanziate, peraltro insufficienti".
Manifestazioni in programma anche a San Romano, con  Giancarlo Straini dirigente Cgil e a Montecalvoli con il segretario provinciale della Uil Renzo Rossi.