Cultura

I giorni imperfetti di Fabio Iozzi

Giovedì 9 febbraio è stato presentato il libro. Una raccolta versatile, si parla di solitudine disagio, di passione e del vivere moderno

Fabio Iozzi

Diciannove racconti per parlare della solitudine, del disagio, delle passioni e della complessità esistenziale del mondo moderno. Giorni imperfetti, esordio letterario di Fabio Iozzi, raccoglie brevi storie di vita tra sogno e realtà, tra emarginazione e contemplazione del passato.

La presentazione del libro, organizzata dall’associazione Ultima Frontiera con il patrocinio del Comune di Volterra, è avvenuta giovedì 9 febbraio in Torre Toscano.

Alessandro Bertini e Daniele Luti, oltre a evidenziare l’accuratezza e il ritmo del testo di Iozzi, si sono soffermati sulla versatilità tematica e stilistica delle diverse storie che, in modo repentino, passano da toni realistici a sconfinamenti nel surreale e nel fantastico. Il paesaggio assume una rilevanza poetica e simbolica. Volterra, mai citata direttamente, viene comunque evocata attraverso riferimenti al suo essere assieme altezza e proiezione verso l’altrove.

Durante l’iniziativa, coordinata da Roberto Veracini, sono intervenuti, inoltre, i musicisti David Dainelli e Carlo Paoletti che hanno accompagnato l’attore Gianni Calastri durante la lettura di un racconto dell’autore.

La fusione tra note e parole non è casuale. I relatori, infatti, hanno paragonato i brani a uno spartito musicale.