Cultura

I segreti della 'Madonna della cintola'

Un convegno per spiegare l'importanza della terracotta robbiana custodita nella chiesa di Sant'Antonio e recentemente restaurata

L'Assunta che dona la cintola a San Tommaso tra i Santi Giovanni Battista e Sebastiano - particolare

Si sono conclusi i lavori di restauro conservativo dell'opera posta come pala d’altare nella chiesetta di Sant’Antonio in Piazza XX Settembre a Volterra. Preziosa terracotta la cui paternità era stata attribuita ad una artista minore e che invece si è rivelata essere un autentico pezzo dei Della Robbia.

Tutte le importanti novità verranno esposte da restauratori ed esperti durante il convegno che si terrà nel pomeriggio di domani, sabato 17 ottobre, all’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio in Via Persio Flacco a Volterra. 

Al convegno, organizzato dall'associazione Amici dei Musei, in collaborazione con Sovrintendenza Bapsae Pisa Livorno, Curia Vescovile Volterrana ed ordine dei Canonici, con il contributo della Fondazione Crv e con il Patrocinio del Comune di Volterra, parteciperanno noti esperti della materia.

A partire dalle 15,30 al Centro Studi S. Maria Maddalena si parlerà non solo della L'Assunta che dona la cintola a San Tommaso tra i Santi Giovanni Battista e Sebastiano, chiamata anche Madonna della cintola, opera che è stata attribuita a Giovanni Della Robbia, ma anche della terracotta a Volterra nel Rinascimento. Infatti a Volterra ci sono altre preziose terracotte robbiane.

Al convegno interverranno Giancarlo Gentilini dell'Università di Perugia che parlerà di Luca, Andrea e Giovanni della Robbia: un itinerario volterrano; David Lucidi che tratterà il tema Zaccaria Zacchi e la scultura in terracotta a Volterra tra Quattro e Cinquecento; Francesco Traversi sull'argomento Nella bottega di Giovanni della Robbia: Agnolo di Polo e la committenza.

Alle ore 18,30, poi, nella chiesa di Sant’Antonio, sarà presentato a tutti i cittadini il restauro eseguito dalla ditta ArteRestauro di Cascina.