Cultura

I volterrani che amano la musica

Lirica, musica leggera, cantautori di culto e jazz segnano i diversi passaggi di una amore sempre presente nell’antica città

Dalla passione per il melodramma che affollava il teatro Persio Flacco ai concerti di piazza dei Priori, dagli amanti della musica da ballo, suonata nelle sale e nei luoghi all’aperto del secondo dopoguerra, alla creazione del festival del jazz, Volterra è sempre stata un punto di riferimento dei cultori della musica.

Nella prima metà del secolo scorso, infatti, le vie erano animate da fraseggi corali che creavano un’atmosfera rossiniana, al punto da evocare la vivacità canora della città di Figaro. Spontaneità melodica che, nel corso degli anni, è scomparsa, lasciando, però, in eredità la passione per gli spettacoli musicali di alta qualità professionale