Cronaca

Quanto costano le frane delle mura

I tecnici regionali hanno preparato una sintesi delle attività necessarie per ripristinare le mura: si prevede anche di intervenire mura etrusche danneggiate in località Torricella

I tecnici della Regione Toscana, a seguito dell'incontro che si è svolto oggi, 6 marzo, a Firenze hanno preparato una sintesi delle attività necessarie per i due crolli che hanno interessato le mura di Volterra, stimando alcuni costi.

Il primo crollo ha interessato una porzione delle mura medievali, esattamente il Lungomuro dei Pratini, nella notte tra il 30 ed il 31 gennaio 2014. In questo caso, l'intervento di somma urgenza già avviato realizzerà il consolidamento statico degli edifici e la stabilizzazione del versante per evitare crolli e smottamenti. Il costo stimato è di 1,5 milioni di euro e la ricostruzione delle mura medievali costerà 600mila euro.

Il secondo crollo, che ha interessato uno sperone di roccia in piazza Martiri della libertà, è avvenuto il 3 marzo 2014. L'intervento di somma urgenza in corso di attivazione prevede la bonifica e la pulizia del crollo e il recupero e lo stoccaggio temporaneo delle mura crollate. Il costo stimato è di 500mila euro.
Un altro intervento prevede, poi, la stabilizzazione del versante per evitare ulteriori crolli e smottamenti e in questo caso i tecnici stimano che serviranno 1,8 milioni. La ricostruzione delle mura settecentesche costerà un milione.

Il costo totale stimato di tutti gli interventi, compresi i monitoraggi, ammonta quindi a 5 milioni e 900mila euro.

Un ulteriore intervento che probabilmente sarà previsto sempre in questa fase riguarda un tratto delle mura etrusche danneggiate in località Torricella, dove è necessario stendere reti anticaduta per proteggere alcune abitazioni e riparare i conci espulsi. Il costo stimato dai tecnici regionali  è di 300mila euro.

Tutti gli intervenuti all'incontro di questa mattina, hanno concordato sulla necessità di fare preso e di utilizzare le risorse disponibili per realizzare un lavoro complesso ma anche completo.

Fonte: Regione Toscana