Cultura

Il futuro svelato dalle ghiande

Simbolo di prosperità e potenza, il frutto delle querce veniva interpretato dagli Etruschi che ne analizzava la caduta a terra per predire gli eventi

Cibo amato da scoiattoli e suini, la ghianda, racchiude in sé diversi significati. Simbolo di potenza, di prosperità e legato al concetto di eternità, nel corso dei secoli, è stato utilizzato come porta fortuna per proteggersi da minacce e spiriti ostili. Tra le diverse civiltà che ne avevano un particolare riguardo, anche gli Etruschi. L’antico popolo, infatti, era solito interpretare la caduta dei frutti delle querce sul terreno. In base all’intensità del rumore, i Rasenna riuscivano, così, a prevedere il futuro e a stabilire se il destino fosse più o meno avverso.

Poteri profetici che furono sfruttati per creare dei gioielli artigianali che ne riproducevano la forma. In modo particolare le collane e gli orecchini che dimostrano la grande perizia degli orafi etruschi, ammirati assieme ai nativi dell’America latina, come i più grandi artefici dell’arte dei preziosi.