Cronaca

Il Ponte di Ferro: un pezzo di storia della Val di Cecina

Il vecchio ponte sul fiume Cecina fu fatto brillare il 18 aprile 2001

Esattamente il 18 aprile di tredici anni fa, alle ore 16,53, veniva abbattuto da cariche esplosive, il Ponte di Ferro sul fiume Cecina sulla strada che collega Pomarance a Saline di Volterra.
Il ponte, costruito con catene e tiranti di ferro, fu ritenuto pericolante agli inizi degli anni 70 e così venne sostituito con la struttura attuale in cemento. Tuttavia il vecchio Ponte di Ferro rimase in piedi accanto al nuovo fino al 2011, quando fu fatto brillare e soprattutto rappresenta un simbolo per la Val di Cecina, rimasto nel cuore degli abitanti della valle e di Pomarance.
L'abbattimento del ponte, da sempre considerato un simbolo di relazione, di collegamento con il mondo, lasciava un senso di vuoto, di abbandono negli abitanti di Pomarance e Saline soprattutto. Infatti, il Ponte nel dopoguerra era un punto di ritrovo per i giovani e per gli amanti della pesca: ci si tuffava dalle arcate in ferro per un bagno rigenerante. Il fiume Cecina era per gli abitanti della zona il mare degli anni 50 e l'ombra della imponente struttura permetteva merende e pic-nic in riva al fiume.
Tantissime persone il 18 aprile del 2001, vollero assistere all'esplosione dell'opera architettonica: erano presenti giovani ed adulti, un po' per curiosità, ma anche per dare un ultimo saluto al ponte dei ricordi. Accadde tutto in tre minuti, nel silenzio generale furono fatte esplodere le cariche e un pezzo di storia non c'era più.