Il Cda dell'Asp Santa Chiara riunitosi ieri, 20 maggio, alla presenza dei sindaci revisori, prende atto, a seguito di verifica contabile, che l’indebitamento netto del Santa Chiara è di 700mila euro. A dare la notizia è il presidente Renato Bacci.
Il debito al 20 maggio è il risultato della differenza fra il debito a termine verso fornitori (tra cui la cooperative Nuova Idealcoop) consistente in un milione e 400mila euro ed i crediti in corso di riscossione (rette dovute da ASL e ricoverati) consistenti in 700mila euro.
L'alienazione del Chiarugi, avvenuta con assegnazione in data 16 maggio a Le Fonti Turismo s.r.l. a seguito di asta pubblica, porterà nelle casse del Santa Chiara la cifra di un milione e 341mila euro che consentiranno la solvenza dell’indebitamento netto e un avanzo di liquidità di circa 640mila euro da investire sulla struttura.
"Visto quanto sopra e visto che il bilancio di previsione triennale 2014/2016 registra il pareggio di gestione tra costi e ricavi per la prima volta nella storia della ASP - spiega il presidente Renato Bacci - il Cda del Santa Chiara prende atto con soddisfazione del buon esito del piano di risanamento aziendale a suo tempo avviato e, alla scadenza del mandato amministrativo, augura buon proseguimento di lavoro ai dipendenti del Santa Chiara".
Fonte: Presidente Asp Santa Chiara Renato Bacci