Cronaca

Inaugurato il teleriscaldamento a Micciano

Il piccolo borgo si scalderà con la biomassa: dove non arriva il vapore, ci sono gli scarti di legno e altre materie organiche

Grande festa a Micciano, piccola frazione del Comune di Pomarance, venerdì 11 per l'inaugurazione ufficiale del nuovo teleriscaldamento a biomasse.
Alle ore 17 i responsabili della G.E.S. Roberto Amidei ed il presidente Cristina Nati, con il sindaco del Comune di Pomarance Loris Martignoni,  gli assessori Nicola Fabiani e Billy Cerri, hanno tagliato il nastro della centrale a biomasse, un impianto all'avanguardia che produce calore utilizzando le sostanze organiche di vario tipo.
Presenti alla cerimonia i paesani al gran completo ed il parroco Don Pancanti per la benedizione. Al termine della cerimonia, la Pro Loco di Micciano ha offerto un rinfresco agli intervenuti.
L'impianto ha un costo complessivo di circa mezzo milione di euro ed è stato finanziato per circa un terzo con i contributi dei fondi europei sull'ambiente messi a disposizione da un bando della Regione Toscana, mentre gli altri sono stati messi a disposizione dal Comune.
L'impianto, pensato per il borgo dove non era possibile utilizzare il vapore, servirà 35 utenze, con buone probabilità che la rete sia estesa anche nelle campagne vicine.
Questo tipo di teleriscaldamento permette buona efficienza, bassi consumi, costi contenuti e produce poco inquinamento.