Cultura

Incontro con Athos Bigongiali a Volterra

Lo scrittore pisano ha presentato, nella sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, la nuova edizione del romanzo "Una città proletaria"

Venerdì 10 marzo, si è svolto l’incontro con lo scrittore Athos Bigongiali. Ha aperto l’evento Marco Buselli, sindaco di Volterra, consegnando a Bigongiali un omaggio in alabastro e due testi legati alla storia della città. Ha poi parlato del suo contributo, fin dalla prima edizione del 2000, come presidente del Premio Ultima Frontiera, dedicato alla vita e all’opera di Carlo Cassola, e del carattere civile, impegnato del suo romanzo Una città proletaria. Roberto Veracini, presidente dell’Associazione Ultima Frontiera, si è soffermato sull’importanza che Bigongiali ha avuto per tutti gli eventi legati all’Associazione omonima del premio letterario e sulla sua storia di scrittore. Il professor Daniele Luti ha poi analizzato e raccontato criticamente il romanzo, mettendone in evidenza “il carattere storico e la suggestiva struttura di romanzo corale”. Il critico si è anche soffermato “sulla bellezza pittorica di alcuni momenti particolarmente suggestivi e simbolici del testo come il racconto del funerale del libertario Pietro Gori”. Ha inoltre sostenuto che, in quest’opera, è la città di Pisa, attraverso i suoi lavoratori e i militanti della fase epica legata alla esigenza di libertà e di giustizia, ai nascenti movimenti egualitari delle correnti del repubblicanesimo mazziniano, dell’anarchismo e del socialismo, a essere la protagonista vera della narrazione. Lo scrittore, infine, ha rivelato il suo percorso preparatorio attraverso gli archivi storici e le biblioteche pisane, ha motivato il suo interesse per i primi quindici anni del Novecento quando Pisa era la terza città industriale e sottolineato il ruolo fondamentale delle donne durante questa tappa importante della causa della liberazione dei lavoratori. Un’iniziativa all’insegna della buona letteratura in una cornice di grande bellezza, la sala del Consiglio del Palazzo dei Priori, come ha sottolineato, durante il suo intervento, Fabio Della Tommasina, responsabile della casa editrice MDS che, dopo ventisette anni dalla prima edizione, uscita per Sellerio, ha deciso di ristampare il romanzo, rivisitato e ampliato.