La crisi economica e una situazione meteorologica propria di un autunno che è durato sette mesi, non hanno influito negativamente sul flusso vacanziero della Pasqua a Volterra. Moltissimi visitatori, infatti, hanno deciso di trascorrere lo scorso week-end, e anche i giorni feriali di questa settimana grazie al ponte del 25 aprile, sul colle etrusco. Tanti sono stati attirati anche dalla cronaca: i due crolli avvenuti a Volterra in questi mesi sono oggetto di 'pellegrinaggi' di turisti e curiosi che fotografano lo sperone dei Ponti e le mura in Piazzetta dei Fornelli.
Nel giorno di Pasquetta, lunedì 21, visto che gli altri parcheggi 'ordinari' erano gremiti, è stata adibita ad area di sosta anche la zona dello stadio, dove la Protezione Civile supportava i turisti. Volontari presenti anche al parcheggio della vecchia stazione e alla fine del Viale dei Monumenti, in modo da aiutare i visitatori a trovare un posto per le auto.
Volterra si conferma una delle mete preferite dai turisti sia nazionali sia stranieri: provenienti principalmente dalla Germania, dalla Francia e dal nord Europa, ma è stata registrata anche una forte presenza di italiani.
Attratti dalle numerose bellezze artistiche e storiche, dal calendario ricco di eventi, dall’offerta enogastronomica propria della tradizione culinaria di questa zona e dai colori del paesaggio propri della campagna tra il senese e il pisano, in tanti hanno affollato le vie del centro e i musei.
I dati relativi al trend positivo del settore diventano fondamentali nella realtà volterrana, una città che basa la propria economia sul turismo, sulla promozione del territorio e sui servizi a esso correlati.
L'auspicio è che il periodo pasquale, che sancisce l'inizio della stagione turistica, sia solo l'inizio di una ripresa economica per la città e per le attività commerciali fortemente danneggiate dalle frane e dai problemi alla viabilità.