Cronaca

L'esercito e la Soprintendenza sul colle etrusco

La situazione è sempre più critica: si è deciso di alleggerire la sommità dello sperone, lavorando dall'alto con una piattaforma

Su richiesta del Prefetto di Pisa Tagliente, è arrivato a Volterra l'Ottavo Reggimento dei paracadutisti della Folgore. La situazione resta molto critica in quanto lo sperone delle mura settecentesche continua inesorabilmente a muoversi, sollecitato da un masso di notevoli dimensioni che è al suo interno.
Sul posto questa mattina, 3 marzo, sono intervenuti i militari con il sindaco Buselli e la Dottoressa Elena Sorge della Soprintendenza, per valutare e concordare al meglio il da farsi. La presenza della Soprintendenza si rende indispensabile non solo per le mura storiche, ma per la presenza dell'acropoli dentro al Paco Fiumi, sopra lo sperone di roccia.
I lavori cercheranno di alleggerire lo sperone, smontando una parte delle mura pericolanti. L'operazione viene ritenuta estremamente delicata, in quanto il masso che è all'interno delle mura si sta muovendo compromettendo l'equilibrio già precario: solamente  nella passata notte si è avuto un movimento di quasi due centimetri delle mura interessate.
L'accesso al viale dei Ponti e al parcheggio sotterraneo continua ad essere interdetto sia al traffico veicolare che pedonale.
Inoltre, l'amministrazione comunale informa che le telecamere ai varchi di accesso al centro storico sono disattivate fino a nuova comunicazione a causa della chiusura di Piazza Martiri e dell'istituzione del senso unico a salire in Via Porta a Selci con uscita obbligatoria da Porta Fiorentina.
Notizia in aggiornamento