Cronaca

La frana di Piazza Martiri della Libertà vista dall'alto

Una foto aerea mostra la dinamica del crollo dello sperone: la pioggia abbondante è tra le cause maggiori

Stando agli approfondimenti tecnici eseguiti sull'area interessata dal crollo dello sperone di roccia, avvenuto il 3 marzo scorso a Volterra, la straordinaria ondata di acqua sarebbe tra le cause maggiori.
Dai rilievi effettuati con appositi strumenti nell’area dello sperone, eseguiti dai tecnici di Volterra, e dalle misurazioni metriche dirette curate dall’ufficio tecnico del Comune, è stato possibile sovrapporre lo stato precedente il crollo con quello attuale.
Dalla fotografia eseguita dall'alto con un drone, è possibile vedere l'estensione e la morfologia sovrapposte alle “grotte” sotterranee che hanno ceduto e del terreno sovrastante. Appare chiara quindi la dinamica del crollo, dovuta a più fattori e comunque spinta sopratutto dalla straordinaria ondata di acqua che ha fatto pressione.
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio stampa