Cultura

La Madonna del Livido: l'opera sacra che si svela

Una processione in onore della Vergine da San Michele all’Oratorio della Visitazione dove è custodito il tabernacolo conosciuto con questo nome perché l’immagine venne danneggiata da una pietra

Foto di Monica Ricci

Sabato 31 maggio, in occasione della processione che, dalla Chiesa di San Michele, arriverà all’Oratorio della Visitazione dove è custodita, sarà possibile vedere la Madonna del Livido. Si tratta di un'opera sacra che è possibile visitare solo una volta all'anno, in occasione della processione.
Il tabernacolo, dipinto da Stefano di Antonio Vanni nel XV secolo, raffigura la Madonna con il Bambino tra santi e angeli ed è conosciuto come Madonna del Livido perché l’immagine venne danneggiata all’altezza del volto da una pietra lanciata da un passante sacrilego.
La tradizione leggendaria vuole che il 02 luglio 1471 un giovane che aveva perso tutto al gioco, scappò portandosi via una boccia ed incontrata l’immagine lungo la strada le lanciò la pesante palla di pietra, colpendo il volto della Madonna. Sotto l’occhio destro si formò immediatamente un grande livido e il tabernacolo è da allora conosciuto come con il nome di Madonna del Livido. La leggenda narra ancora che sotto ai piedi del sacrilego si aprì una voragine infernale che lo inghiottì e, nonostante i numerosi tentativi, non si riuscì a richiudere finchè non furono utilizzate pietre consacrate, prese dal crollo di una chiesa.

La processione partirà lunedì 31 maggio alle 21 dalla Chiesa di san Michele per raggiungere l'Oratorio della Visitazione dove è custodita la Madonna del Livido.