Cultura

Le lettere dal fronte di Leonardo Checcucci

Sono state raccolte nel libro 'Cara mamma, cara sorella' da Renato Nati nel centenario della Grande Guerra. La presentazione con i familiari e le istituzioni

"All'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Montecerboli e Larderello va il plauso per aver raccolto e narrato la storia del soldato Leonardo Checcucci nel centenario dell'entrata in Guerra dell'Italia. Una storia che non è solo quella di un giovane larderellino che ha sacrificato la sua vita per l'Italia, ma è la storia della Grande Guerra e di come sia stata tragicamente vissuta anche nel nostro territorio". Queste le parole del sindaco di Pomarance Loris Martignoni scritte nella prefazione al libro 'Cara mamma, cara sorella - Le lettere dal fronte di Leonardo Checcucci'. Il volume, scritto da Renato Nati e che raccoglie le missive che Beppino, all'anagrafe Leonardo, inviava dal fronte alla famiglia a Larderello, sarà presentato domani, sabato 21 marzo. L'appuntamento è alle ore 16 nella sala del circolo ricreativo di Larderello. Parteciperanno, oltre al sindaco e all'assessore Ilaria Bacci, i familiari del soldato, le sezioni dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci del Comune di Pomarance e le altre associazioni del territorio, oltre alla casa editrice Tagete.
La cittadinanza è invitata a partecipare a questa iniziativa di testimonianza nel centenario della Grande Guerra. Una modo per ricordare le vicende militari dell'Italia attraverso le lettere che Beppino spediva alla sorella e alla madre. Lettere che sono anche uno spaccato della vita agli inizi del '900 a Larderello ed in tutto il territorio di Pomarance.