Si sono riunite oggi, 31 maggio, a Firenze le Misericordie di tutta Italia per l'annuale assemblea. Alla manifestazione hanno partecipato anche Luigi Zazzeri Governatore della Misericordia di Serrazzano e Massimo Ciampi Governatore di quella di Castelnuovo Val di Cecina.
Nell'occasione si è festeggiato il 770esimo compleanno della Misericordia di Firenze, ma come ha affermato nel suo intervento il Presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi "presto rischiamo di celebrare i funerali di molte Misericordie in Toscana".
Gli esponenti delle misericordie locali Ciampi e Zazzeri hanno apprezzato l'intervento di Corsinovi, il quale ha sottolineato che "ci sono tante piccole Misericordie sul nostro territorio che non ce la fanno più".
Le cause sono una burocrazia asfissiante che secondo Corsinovi "obbliga tanti dei nostri volontari a inventarsi commercialisti, avvocati, esperti di sicurezza, piuttosto che fare quello che vorrebbero, cioè aiutare il prossimo; e questo a fronte di rimborsi da parte della Regione ormai divenuti insostenibili e inaccettabili".
“Ogni punto di emergenza sanitaria territoriale della rete del 118, in Toscana circa 140, tutti gestiti dal volontariato - ha detto Corsinovi nel suo intervento - riceve 88mila euro all’anno di rimborsi mentre il Lazio, per lo stesso servizio riconosce al volontariato 288 mila euro, il Piemonte 325 mila, la Lombardia 390 mila". "Se quella stessa postazione - ha aggiunto - con 18 operatori come viene chiesto a noi, il pubblico dovesse gestirla in proprio, con personale dipendente, spenderebbe 468mila euro, a cui andrebbero aggiunti i costi per il materiale: ambulanze, attrezzature, carburanti, eccetra".
Preoccupazioni che non sono lontane dalle realtà della Val di Cecina, in particolare per la Misericordia di Castelnuovo che gestisce il servizio del 118 per l'intera zona.
Fonte: Misericordia