Cronaca

L'onorevole Carrozza: servono la ricerca e il monitoraggio

Sul suo blog l'ex ministro afferma che "per le città come Volterra serve un’alleanza scientifica e sociale per affrontare il tema del monitoraggio e della prevenzione del dissesto idrogeologico"

Maria Chiara Carrozza, onorevole del Pd ed ex Ministro, è intervenuta ieri, 9 aprile, sul suo blog in merito a Volterra e ai lavori per la ricostruzione dopo le due frane. "Il mio impegno sul territorio continua - scrive Carrozza - quanti danni dovremo ancora vedere ai nostri monumenti e alle nostre opere d’arte per colpa del dissesto idrogeologico del nostro paese". "In questo settore - aggiunge - serve urgentemente una partnership pubblico-privata per rilanciare il binomio cultura-turismo sul quale fondano le proprie radici città come Volterra. Serve anche la ricerca e il monitoraggio, perché non coinvolgere le università toscane e i centri di ricerca in un grande progetto per sostenere Volterra?".
"Innovazione sociale - scrive l'ex ministro - significa affrontare i problemi a tutto campo, puntando a risolvere il problema e conseguentemente produrre avanzamento scientifico e sociale di pari passo. Un esempio ci viene da Volterra. Per le città come Volterra serve un’alleanza scientifica e sociale per affrontare il tema del monitoraggio e della prevenzione del dissesto idrogeologico e delle sue conseguenze sui monumenti e sulle opere d’arte, penso che le università e gli enti di ricerca toscani dovrebbero partecipare ad una gara a proporre soluzioni e progetti per affrontare il tema con tecnologie e competenze dal mondo della scienza".
"Non servono solo i soldi - dichiara ancora Carrozza su Volterra - ma anche capacità di spenderli e servono soprattutto le scelte e i progetti giusti". Una opportunità potrebbe essere la linea su Cultural Heritage in Horizon 2020, il programma di ricerca europeo.