Cultura

Maremma pisana, ristampato il libro di Bortolotti

"La Maremma settentrionale. 1738-1970 storia di un territorio”, del 1976, è ripubblicato dall'associazione “La Torre” con il contributo della Regione

Il territorio costiero della Toscana che corrisponde alla Maremma settentrionale, e che un tempo era chiamato Maremma pisana o volterrana, può essere raccontato attraverso le trasformazioni ambientali, storiche e amministrative cominciate in modo profondo nella seconda metà del Settecento con le bonifiche delle zone malariche. Così nacque il saggio di Lando Bortolotti “La Maremma settentrionale. 1738-1970 storia di un territorio”, pubblicato nel 1976 dall’editore Franco Angeli e che per la sua attualità è riproposto oggi nella collana “Storia urbana” con la ristampa promossa dall’Associazione storico culturale “La Torre” di Montecatini Val di Cecina, con il contributo del Consiglio regionale della Toscana.

Il volume sarà presentato mercoledì 6 novembre alle 17 nella sala Gigli del palazzo del Pegaso a Firenze. Interverranno Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, Andrea Pieroni, consigliere regionale, Renzo Rossi, presidente dell’Associazione storico culturale “La Torre” di Montecatini Val di Cecina, Celestino Spada, vicedirettore e caporedattore della rivista ‘Economia della cultura’ e collaboratore di “Mondo operaio”, Sandro Cerri, sindaco di Montecatini val di Cecina, Antonio Costantino, vicesindaco del Comune di Cecina, e Paolo Ermini, direttore del “Corriere Fiorentino”. Sarà presente anche l’autore, Lando Bortolotti.

L’area geografica presa in esame nel saggio, di cui l’autore coglie il punto d’incontro fra storia politico-sociale, geografia umana e scienze del territorio, è quella che comprende la piana litoranea che, ponendo Cecina al centro, si estende dalle colline livornesi ad una parte della Val di Cecina fino a Piombino. Una narrazione che è pienamente attinente al tema della Festa della Toscana 2018 “Dai Medici ai Lorena. Il Granducato di Toscana faro di civiltà per l’Europa”.

Lando Bortolotti, nato a Bologna nel 1926, architetto, è residente a Firenze. Ha diretto l’Ufficio urbanistica del Comune di Livorno (1958-1970) e ha lavorato come esperto di urbanistica presso la Regione Toscana. Dal 1977 al 1991 ha insegnato Storia della città e del territorio all’Istituto universitario di architettura di Venezia e successivamente Pianificazione e Organizzazione territoriale alla Facoltà di Sociologia di Trento.

Tra le sue pubblicazioni: Le città nella storia d’Italia: Siena (Laterza,1983); Roma fuori le mura (Laterza, 1988); con G. De Luca: Fascismo e autostrade (FrancoAngeli, 1994); Come nasce un’area metropolitana: Firenze-Prato-Pistoia: 1848-2000 (Alinea, 2000); Storia, città e territorio (FrancoAngeli, 2002, terza edizione aggiornata); Memorie 1926-2012 (Il mio libro, 2012).