Cronaca

Ludopatico stampava soldi falsi per giocare

Il tribunale di Pisa ha assolto l'uomo di Chiusdino perché ludopatico. Aveva provato a smerciare banconote false in un locale di Larderello

Un uomo di 31 anni di origini tedesche ma residente a Chiusdino (Siena) è stato assolto dal tribunale di Pisa dal reato di truffa. L'uomo è stato giudicato ludopatico, quindi incapace di intendere e di volere nel momento in cui ha commesso il reato. 

L'uomo, ritenuto un malato del gioco, aveva stampato banconote false per continuare a giocare alle slot machine. Aveva provato a smerciare questi soldi anche in un locale della Valdicecina, a Larderello.

Come riporta oggi La Nazione la procura di Pisa ha accertato la situazione del 31enne con una perizia psichiatrica. L'uomo adesso vive in Baviera con la madre e, a quanto si apprende, è seguito dai servizi sociali per curare la ludopatia.

L'avvocato che lo segue, Andrea Borghini di Firenze, ha spiegato che lo stato di salute del suo assistito è compromesso dalla ludopatia ed è a causa di questa malattia che ha stampato i soldi falsi. Il 31enne, ha riferito ancora l'avvocato, è stato per sette anni in cura al Sert.