È venuto a mancare all'improvviso Beniamino Ribechini, conosciutissimo dirigente della Spi Cgil, il sindacato dei pensionati, dopo che per una vita ha lavorato tra la Scl di Pomarance e la Altair Chimica a Saline di Volterra. Nel corso della sua vita, è stato anche capogruppo in Consiglio comunale.
"Da sempre impegnato in politica e nel movimento sindacale ha ricoperto nel tempo, con efficacia e competenza ruoli importanti anche nella pubblica amministrazione e nel mondo del volontariato - hanno ricordato dalla Lega Spi Cgil Volterra, Valdicecina e Colline Metallifere - persona generosa, gentile e disponibile con tutti, è stato negli ultimi anni un elemento essenziale nella attività dello Spi Cgil e della Camera del Lavoro di Pomarance".
"Sarà ricordato a lungo per la sua affabilità, il suo impegno costante, la sua umanità, la sua simpatia - hanno concluso - chi lo conosceva non poteva fare a meno di volergli bene".
Anche il sindaco Graziano Pacini ha fatto le sue condoglianze alla famiglia, alla moglie Mariarosa e ai figli Dario e Diego. "Come si fa a immaginare un altro simile vuoto, che ancora scuote la nostra comunità, e che sottrae a noi tutti uno spirito di una bontà e sensibilità assoluta, capace di somatizzare le sofferenze di chiunque, senza distinzione - ha scritto - non tutti lo sanno ma, forse ispirato da babbo Luigi che recitava a memoria la Divina Commedia, Begnamino, così lo chiamavamo noi del giro, amava poetare, mettere in versi i sentimenti e le emozioni, appiccicandomi a volte anche a me l'ispirazione".
"Mi chiamava spesso, anche di recente, dalla Camera del Lavoro sua seconda casa, per questo o quel problema di qualcuno che non era mai lui medesimo - ha concluso - ora qualcuno vivrà coi suoi organi donati; noi del cerchio magico vivremo con il valore aggiunto dell'organo che lo ha tradito, il suo immenso straripante cuore".