Attualità

Bus vandalizzato, "Non sono stati gli studenti"

Dopo il fatto avvenuto sulla linea Pomarance-Sasso Pisano, un docente prende posizione: "Non serve sparare nel mucchio, si guardino le telecamere"

"Non sono stati loro". Il professor Luca Antonelli, docente all'istituto tecnico "Niccolini" e consigliere comunale a Castelnuovo di Valdicecina, è sicuro: ad aver vandalizzato l'autobus di linea tra Pomarance e Sasso Pisano non sono stati gli studenti della sua scuola. 

Lo ha scritto il giorno dopo la denuncia di Autolinee Toscane, le cui immagini dimostrano come il mezzo sia stato danneggiato e deturpato gravemente. "Ho immediatamente riunito i ragazzi coinvolti, in particolare quelli che utilizzano la corsa delle 13 - ha spiegato - dopo aver ascoltato con attenzione le loro parole, posso affermare che non sono stati loro: mi fido pienamente dei miei studenti. Se fossero emerse responsabilità da parte loro, sarei stato il primo a richiamarli con fermezza, poiché considero certi comportamenti del tutto inaccettabili".

"Mi è stato riferito dagli stessi ragazzi che sugli autobus sono installate tre telecamere - ha aggiunto - ritengo che la via più corretta e costruttiva sia quella di visionare le registrazioni per individuare con chiarezza i responsabili, senza lanciare accuse generiche che finiscono solo per coinvolgere ingiustamente chi non ha alcuna colpa".

Per questo, il docente ha invitato Autolinee Toscane a utilizzare le immagini e individuare i responsabili. "Non serve sparare nel mucchio - ha detto - il colpevole si è probabilmente confuso tra i molti, ma, vista la presenza delle telecamere, ritengo che sia compito dell’azienda individuare con precisione le responsabilità".

"La scuola, così come le famiglie, ha il dovere di collaborare nel processo educativo, anche quando emergono episodi problematici. Non si tratta di cercare un colpevole a tutti i costi, ma di far comprendere a chi ha sbagliato che le proprie azioni hanno conseguenze - ha concluso - in un’ottica propositiva, propongo di organizzare insieme ad Autolinee Toscane un incontro di educazione civica e rispetto dei beni comuni, affinché questo episodio diventi un’occasione di crescita collettiva e di responsabilizzazione per tutti".