Attualità

Chiusura scuola Montecerboli, critiche da sinistra

Lo schieramento di Cavicchioli pensa che i cittadini non siano stati coinvolti e chiede alla sindaca Bacci di organizzare un consiglio comunale aperto

Montecerboli

La chiusura della scuola primaria di Montecerboli per ragioni di sicurezza statica e sismica è stata decisa dall'amministrazione comunale e comunicata ai cittadini ieri.

L’amministrazione temporaneamente ha deciso che a settembre i bambini saranno spostati nelle scuole medie di Larderello (che distano due chilometri), in attesa di una soluzione definitiva.

Subito è arrivata la replica della Sinistra Bene Comune, schieramento di Ilaria Cavicchioli: "I cittadini devono contare anche in tempi di virus. Vogliamo esprimere la nostra totale contrarietà all’inosservanza del diritto dei cittadini ad essere, non solo informati, ma anche consultati per ricercare insieme soluzioni condivise, specie su questioni di tale rilevanza per gli equilibri anche sociali del secondo paese per numero di abitanti del Comune di Pomarance. Se l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha insegnato qualcosa è che i cittadini, se adeguatamente e trasparentemente informati, hanno il buon senso e la ragione per individuare e riconoscere le migliori soluzioni possibili".

Cavicchioli ha poi fatto una richiesta precisa alla sindaca Ilaria Bacci: "Riteniamo pertanto necessario che l’amministrazione si adoperi per organizzare un consiglio comunale aperto, un’ assemblea cittadina o una qualunque altra forma di confronto diretto che possa garantire l’esercizio della democrazia, al quale tutta la comunità possa partecipare. Gli spazi e la possibilità per farlo non mancano, anche rispettando le attuali e necessarie norme di sicurezza (come la Rotonda a Montecerboli). Nell’odierna conferenza dei capigruppo in vista del prossimo consiglio comunale abbiamo formalmente avanzato tali richieste alla sindaca Bacci".